Il Comune di Sequals comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Lestans e Solimbergo: interessanti mete da visitare, seguendo anche gli itinerari proposti nella sezione Percorsi.
Ecco alcuni luoghi da scoprire:
– Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, il cui impianto risale alla metà del ’700, che conserva al suo interno opere del mosaicista Gian Domenico Facchina al quale si deve il magnifico pavimento e la progettazione della scalinata attraverso la quale si accede all’edificio religioso in posizione sopraelevata rispetto al centro abitato. Di interesse è il Fonte battesimale del 1497, opera di Antonio Pilacorte
– Casa di Gian Domenico Facchina, abitazione del pioniere del mosaico moderno e inventore della tecnica “a rovescio”
– Palazzo Domini, bella e massiccia costruzione risalente ai primi del ’700 è costituita da tre corpi fabbricati con cortile centrale. Già abitazione dei Conti Domini–Fabiani
– Castello di Solimbergo, con le sue rovine medievali
– Monumento ai Caduti nella piazza di Solimbergo
– Villa Savorgnan di Lestans, villa veneta del 1520, ospita la raccolta archeologica, che espone reperti databili dall’epoca preistorica a quella rinascimentale, rinvenuti nel territorio pedemontano tra il Tagliamento e il Meduna e al secondo piano, nella sala e nelle stanze laterali, la Mostra Casa del ’900. Per maggiori informazioni visita il sito del Gruppo Archeologico Archeo 2000: www.archeo2000.it.
– Chiesa di Santa Maria Assunta a Lestans che presenta uno tra i più importanti cicli pittorici attribuiti all’artista cinquecentesco Pomponio Amalteo con raffigurazioni tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento
– Villa Geltrude-Ciani a Lestans, abitazione di Giovanni Ciani, scalpellino, filantropo, tra i soci fondatori della S.O.M.S.I. di Lestans. Oggi è sede della Biblioteca comunale e del Craf, Centro di Ricerca e Archiviazione fotografica
Per maggiori informazioni: www.comune.sequals.pn.it, alla voce Territorio.
Curiosità, fotografie, tradizioni e memorie del Comune di Sequals, le potrai trovare sul sito www.sequalstorie.it.
Di seguito alcune indicazioni per visitare il territorio circostante:
a Nord, nel Comune di Travesio
– Chiesa di San Pietro, monumentale edificio del 1174 che conserva importanti opere del passato; la pala d’altare è stata realizzata dal genero del Pordenone, Pomponio Amalteo da San Vito
– Borgo di Toppo, uno dei borghi più belli d’Italia
ad est, nel Comune di Pinzano al Tagliamento
– Mulino di Borgo Ampiano, antico mulino del XIV secolo perfettamente restaurato che conserva struttura e materiali originali
– Antica Pieve di Santo Stefano, Chiesetta di Santa Maria dei Battuti di Valeriano e Chiesa Parrocchiale San Martino di Pinzano al Tagliamento, che conservano tesori preziosi del Pordenone
– Castello, posto sulla sommità di un colle naturalmente protetto da un dirupo e dal fiume Tagliamento in una splendida posizione panoramica. I signori di Pinzano tennero il castello fino al 1344 quando venne ceduto ai conti Savorgnan
– Ossario, mausoleo, rimasto incompiuto, che avrebbe dovuto custodire le spoglie di circa trentamila soldati tedeschi e austriaci caduti nella Prima Guerra Mondiale
a sud, nel Comune di Spilimbergo
– Scuola Mosaicisti del Friuli, punto di riferimento e sperimentazione a livello mondiale per la formazione di professionisti e la divulgazione dell’arte del mosaico (vai alla voce Percorsi del mosaico)
– Corso Roma, una scenografia di palazzi, case, caratteristici vicoli che si dipartono a pettine a nord e a sud
– Duomo, iniziato nel 1284, il più bel monumento della città; all’interno è presente un ciclo di affreschi del ’300 con storie del Vecchio e del Nuovo Testamento dipinto dal Pordenone. Di grande valore è l’organo del ’500;
– Castello, la sua storia si confonde con quella dei Signori di Spilimbergo, gli Spengenberg; accedendo al cortile si posso ammirare Palazzo Tadea, Palazzo Furlan, Palazzo Troilo e Palazzo Dipinto
– Palazzo di Sopra, sede dell’Accademia Parteniana tra il 1538 e il 1541, è ora sede municipale; la facciata del palazzo conserva l’originaria decorazione che si rifà a temi mitologici, storici e floreali